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22 Agosto 1420

Il Senato di Venezia decreta che le doti femminili per nozze non possano superare, fra corredo, denaro e doni, i mille ducati.
Con questo provvedimento si vogliono agevolare quei genitori, i quali, non potendo dotare convenientemente le proprie figliole, sono costretti a tenerle in casa, dice il decreto, cum vergogna et pericolo.
Infatti le doti erano cosÀ¬ eccessive che alcuni padri, non potendo disporre di molto denaro, si tro­vavano costretti filias in monasteriis carcerare, cum di­gnis lacrimis et plantibus ipsarum. I monasteri esigevano infatti doti assai minori dei pretendenti maschi.
PiÀ¹ tardi sarÀ  consentito di supe­rare, il limite stabilito, ma solo quando si trattasse di dar marito a una figlia che non brilli... per eccessiva bellezza.