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27 Marzo 1309
Durante le dispute per il possesso di Ferrara, papa Clemente V° emette con bolla "In omnen", la scomunica contro il Doge, i suoi consiglieri, tutti i cittadini di Venezia e tutti coloro che dessero aiuto, assistenza, protezione e consiglio ai Veneziani. Ordina altresÀ¬ la confisca di tutti i beni mobili e immobili da loro posseduti nel Ferrarese e altrove, dichiara nulli tutti i loro trattati e convenzioni, vieta di recar loro viveri e merci, esonera i sudditi del Doge dal giuramento di fedeltÀ , permette a qualsiasi di farli schiavi, li esclude dall'esser testimoni, dal far testamento, dal succedere a qualsiasi beneficio ecclesiastico e infine ordina a tutti prelati e i chierici di allontanarsi dal territorio veneziano entro i dieci giorni successivi oltre i trenta concessi all'eventuale ravvedimento. In base a questa Bolla il cardinale Pelagrua, legato di Bologna, promulga a nome del Papa una crociata contro Venezia: rispondono i Padovani, i Fiorentini, i Lucchesi, gli Anconetani e tutti gli altri avversari della Serenissima.
Comincia cosi uno dei periodi piÀ¹ bui nella storia della Repubblica.
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