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13 Agosto 1311
Alla relativamente giovane etÀ di cinquantuno anni muore il Doge Pietro Gradenigo, secondo alcuni di veleno e seÂÂcondo altri a causa di una grave infermitÀ probabilmente acuita dalle molte amarezze passate durante il suo agitato Dogado.
Eletto a soli 38 anni, in contrasto con la volontÀ del Popolo che lo chiamava sprezzantemente Pierazzo, fu il principale fautore della politica d'accentramento del potere nelle mani d'una sempre piÀ¹ ristretta oligarchia, che doveva poi sfociare nella cosiddetta Serrata del Maggior Consiglio.
I suoi funerali si svolÂÂsero di nascosto per evitare manifestazioni ostili da parte del Popolo. Alla caduta della Repubblica, benchÀ© fossero trascorsi circa cinque secoli dalla sua morte, i Francesi riversarono sul suo nome le peggiori calunnie, assumendolo a simbolo della tirannia del Patriziato veneto.
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